[iframe width=”620″ height=”349″ src=”http://videa.hu/player?v=jYjZdC9EVuDg96NO” frameborder=”0″]
18 Maggio 2014 – Dramma sportivo per il Torino. I granata non sono riusciti vincere l’ultima e decisiva partita contro la Fiorentina ed hanno dovuto così rinunciare al sogno di tornare a partecipare alle competizioni europee a 20 anni esatti dalla stagione 93-94, quando il Toro di Mondonico venne eliminato nei quarti di finale di Coppa delle Coppe dall’Arsenal. Sarebbe bastato vincere per fare questo regalo alla tifoseria torinista ma, nonostante le scarse motivazioni dei viola, la squadra di Ventura non è riuscita a centrare l’obiettivo.
In avanti è mancato terribilmente quel Ciro Immobile, diventato questa sera ufficialmente il capocannoniere della Serie A, che oggi non è potuto scendere in campo dopo il cartellino rosso rimediato la scorsa giornata nel match contro il Parma. Ad esultare per la qualificazione europea sono stati proprio gli emiliani di Donadoni, vittoriosi 2-0 sul già retrocesso Livorno, che alla vigilia non ci speravano più di tanto, convinti di aver già sciupato le proprie chance di centrare il sesto posto.
Anche se sarà doloroso per i torinisti, si può certamente dire che questa sera al Franchi ha vinto lo sport. I viola, già matematicamente quarti in classifica, non hanno regalato nulla agli avversari, nonostante sugli spalti entrambe le tifoserie, legate da un gemellaggio storico, non avrebbero certamente visto male una vittoria del Torino e la conseguente qualificazione in Europa League.
Il primo tempo ha regalato poche emozioni. Solo due le occasioni da gol in tutto. I padroni di casa sono andati vicini all’1-0 al decimo minuto con una conclusione dal limite di Giuseppe Rossi sulla quale Padelli si è dovuto superare per riuscire a deviare il pallone in angolo. L’altra opportunità è capitata invece al Torino, grazie ad una bella percussione di Cerci, fermato prima di poter concludere in porta da una trattenuta di Hegazy al limite dell’area non ravvisata da Rizzoli.
Nella ripresa il Toro è sceso in campo con un altro piglio, consapevole che il pareggio non sarebbe stato sufficiente a festeggiare il traguardo europeo. Al 57esimo Vives ha commesso fallo su Cuadrado in area di rigore, consentendo a Giuseppe Rossi di portare avanti i suoi dal dischetto. Ventura ha risposto allo svantaggio inserendo contemporaneamente Larrondo e Barreto per Tachtsidis e Meggiorini. Dieci minuti dopo gli ospiti hanno raccolto i frutti sperati trovando la rete del pari proprio con il neo entrato Larrondo.
Al 74esimo, sugli sviluppi di un angolo, il Torino è anche riuscito a segnare il gol del vantaggio con un tocco sotto misura di Moretti, annullato però dall’arbitro per una spinta di Larrondo, autore dell’assist, su Gonzalo Rodriguez. Il baricentro più alto degli ospiti ha consentito ai padroni di casa di segnare anche il gol del 2-1 con Rebic, su assist di Cuadrado, al termine di una fulminea azione di contropiede.
Sembrava finita per il Toro, ma a sei minuti dalla fine Kurtic ha restituito speranze alla sua squadra pareggiando con un potente calcio di punizione dal limite. In pieno recupero Rizzoli ha concesso un calcio di rigore (generoso) al Toro per un fallo di Roncaglia su Barreto. Sul dischetto si è presentato Cerci che non ha angolato abbastanza, facendosi parare il tiro da Rosati.
Doveva essere un giorno di festa per il Torino, che invece dovrà aspettare ancora per tornare a calcare i campi internazionali.
Fiorentina – Torino 2-2 | Le Foto
Fiorentina – Torino 2-2 | Le Foto
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG